“Teresa Borgia ha una pittura attenta, riflessiva, impostata su un disegno rigoroso che fa da trama alle strutture compositive. Nei Suoi colori c’è la solarità del Mediterraneo che, unita al piacere per il dettaglio, conferisce ai dipinti un carattere espressivo forte e vigoroso. Le Sue cromie rispettano i tonalismi naturali, la plasticità delle forme e le profondità ambientali. I fichidindia, le lumie, gli ulivi, i campi di grano, i melograni… sono tessere straordinarie di un mosaico pittorico teso a costruire armonie, bellezza, valori poetici. La pennellata scorre sempre con fluidità, senza ripensamenti, seguendo l’impulso della memoria e della passione. Ella è figlia dell’Etna, figlia di un fuoco inestinguibile, di una fiamma indomabile che tormenta l’essere, ne riscalda le vene, stimolando all’azione. La Sua pittura è una battaglia di piacere, una lotta con la materia, ricondotta con forza verso un piano di elevata bellezza. Dipingere è vivere, è respirare, è amare il creato in tutte le Sue espressioni”.
(Prof. Paolo Giansiracusa ~ Critico d’Arte)